Chi siamo

ECEPA è un Istituto Consortile che opera come organismo di controllo e certificazione nelle filiere agroalimentari, dall’agricoltura, alla trasformazione, alla distribuzione, fino alla ristorazione.

Punti di forza della certificazione rilasciata da ECEPA sono le produzioni e i prodotti a Indicazione Geografica (IG) che già dal 1991 con il regolamento (CEE) n. 1601/91 furono oggetto della Politica della Qualità dell’Unione Europea per i prodotti agricoli e che in seguito sono stati meglio definiti dal regolamento (UE) 1151/2012 relativo ai prodotti DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta).

Di seguito, con un potenziale percorso divulgativo sulla Politica della Qualità applicata alla produzione agroalimentare, che rappresenta un’importante aliquota dell’economia nazionale, si illustrano le motivazioni che hanno portato alla costituzione di ECEPA, partendo dall’analisi del Sistema Produttivo e dalle esigenze di garanzia del Consumatore.

Il sistema produttivo


Il sistema produttivo, dopo aver sperimentato l’obiettivo della quantità, da tempo si sta misurando con un'altra richiesta del mercato: la qualità intesa come capacità di soddisfare quelli che sono i desideri e le aspettative dei clienti.

Il mondo della produzione agro-alimentare ha escogitato, in particolare, i marchi DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta) e STG (Specialità Tradizionale Garantita). Il sistema produttivo è chiamato a garantire la qualità per questi marchi definendo tutte le caratteristiche che determinano il valore qualitativo di un prodotto. Tutto il mondo produttivo, dalla terra alla distribuzione (dal campo alla tavola), è proiettato in tale direzione, gestendo il sistema e dandone evidenza della sua capacità di gestione.

Chi assicura il consumatore?


Il vero problema è però quello della garanzia della qualità: bisogna avere un garante che dia al consumatore la necessaria tranquillità quando acquista un prodotto alimentare.

In passato ci pensavano i Consorzi di Tutela, ma l’Unione Europea negli anni si è inserita nella questione, chiedendo l’istituzione di controlli che fossero super parters, fatti da organismi non coinvolti nel processo di produzione. Da qui la nascita degli “Enti di Certificazione” autorizzati dal Ministero e soggetti ai regolamenti dell’Unione Europea e alle norme internazionali ISO sulla qualità. Il Consumatore ha, nel tempo, richiesto sempre più garanzie, anche al di fuori delle produzioni DOP, IGP e STG. Ecco che sono state introdotte altre certificazioni di prodotti e sistemi di gestione in riferimento a normative internazionali, standard privati, schemi specifici, ecc.

In questo settore Piacenza si è mossa per tempo. Presso la Camera di Commercio, il 08/07/1998, si è costituito, con la forma dell’Istituto Consortile, l’Ente di Certificazione dei Prodotti Agro-Alimentari (E.CE.P.A o più comunemente ECEPA).

Tutto è partito con un atto notarile, ma nello stesso tempo l’Istituto ha dovuto dimostrare al Ministero delle Politiche Agricole di possedere i requisiti per svolgere il compito cui aspirava: cioè rilasciare, per conto dell’Unione Europea e per il tramite del Ministero, autorizzazioni alle aziende alimentari all’utilizzo dei marchi DOP, IGP e STG.

La formazione di base, derivante dalla ricerca universitaria, fa si che sin dall’inizio ECEPA assuma un ruolo di leadership per la sua competenza e capacità a studiare e mettere a punto nuovi schemi di certificazione e norme tecniche, anche molto particolari, quali: “Piatti serviti e certificati” nel settore della ristorazione; “Prodotti nutraceutici NT-Pnutra”; “POMORETE” nella filiera del pomodoro; “Esistenza e permanenza dei requisiti previsti dal regolamento d’uso del marchio collettivo”; ecc.

Le motivazioni


Le motivazioni che giustificano la costituzione di un Ente di Certificazione come ECEPA sono diverse.

In primo luogo quella commerciale: il mercato oggi chiede prodotti di qualità e non è sufficiente scriverlo sulle etichette, occorre anche dare garanzie al consumatore. L’iniziativa ha avuto il suo ideatore nel Presidente della Camera di Commercio di Piacenza dr. Luigi Gatti, anche se alla presidenza è stato chiamato il dr. Giuseppe Colpani, direttore della sede di Piacenza dell’Università Cattolica del S. Cuore. ECEPA, quindi, non è una struttura dell’Università ma è un’espressione del mondo produttivo e delle sue esigenze di conoscenza e sperimentazione.

La realizzazione di un ente di certificazione ha trovato a Piacenza le strutture tecnico-scientifiche per poter operare con assoluta tranquillità. In primis la Facoltà di Agraria, ora Facoltà di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali, con tutte le strutture ad essa collegate, tra cui: il Laboratorio di Tecnologia e Merceologia, e gli altri centri di ricerca nel settore agroalimentare e ambientale. Ovviamente è stato importante anche il contributo delle organizzazioni di categoria tra cui: Unione Agricoltori, Coltivatori Diretti, Associazione Piacentina Latte, CNA, Libera Associazione Artigiani, Unione Provinciale Artigiani, Associazione Industriali, Associazione Allevatori e Unione Commercianti.

A questo scopo è stato istituito un comitato tecnico, guidato dal prof. Gian Pietro Molinari dell’Istituto di Chimica della Facoltà di Agraria, che ha realizzato, la necessaria struttura tecnica dell’ente e l'ha documentata al Ministero. Una strada felice per il primo Ente di Certificazione, che il 12 marzo 1999 ha ricevuto dal Ministero per le Politiche Agricole:

  • l’autorizzazione ad espletare le funzioni di controllo per i prodotti DOP Coppa Piacentina, Salame Piacentino e Pancetta Piacentina;
  • l’iscrizione fra gli organismi autorizzati a certificare nel settore agro alimentare.
La crescita della competenza nel settore delle produzioni di origine animale è stata caratterizzata dalle autorizzazioni ministeriali ottenute da ECEPA nel 2008 per il controllo del Salame Felino IGP e della Coppa di Parma IGP.